Il comitato contro il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti presenta un volume che spiega le criticità del trattato in corso di negoziazione tra Usa e Europa
“Nelle mani dei mercati. Perché il TTIP va fermato” è il primo libro che presenta a tutti il TTIP (Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti), il trattato in corso di negoziazione tra Stati Uniti ed Europa con la conclusione prevista per la fine del 2015. “Il TTIP consentirebbe alla finanza internazionale e alle multinazionali di piegare le leggi degli stati nazionali ai loro interessi – scrive il comitato – compromettendo la tutela dell’ambiente e della salute, la riconoscibilità dei prodotti alimentari italiani, i diritti dei lavoratori e molto altro ancora”. La presentazione si terrà mercoledì 29 aprile alle ore 21 a Pisa, in via Garibaldi 33 presso l’opera Cardinal Maffi.
“In più di 750 città in tutto il mondo, 40 solo in Italia, il 18 aprile migliaia tra organizzazioni della società civile, sindacati, associazioni di consumatori, ambientaliste, organizzazioni non governative religiose – si legge ancora nella nota inviata dagli attivisti – hanno ribadito la necessità di cambiare rotta e che non sarà più possibile negoziare trattati così importanti senza il diretto coinvolgimento della società civile e dei cittadini e senza un serio ripensamento nei metodi, negli obiettivi e nella strategia politica dell’Unione Europea e del Governo italiano”.
Alla presentazione di Perché il TTIP va fermato, scritto da Marco Bersani, Monica Di Sisto e Alberto Zoratti. Quest’ultimo, che prenderà parte all’evento, è vicepresidente di Fairwatch e coordinatore della campagna nazionale Stop TTIP . Insieme a lui interverrà Alessandro Mostaccio, segretario generale del Movimento consumatori. A coordinare il dibattito che seguirà Simone D’Alessandro, docente di economia presso l’università di Pisa.