Questa mattina la fuoriuscita di carburante a seguito della rottura dell’oleodotto Livorno-Calenzano, nella zona industriale di Santa Croce sull’Arno. Lo sversamento è stato provocato da un tentativo di furto.
Una pozza di benzina di 400 mq si è versata nella zona industriale di Santa Croce sull’Arno questa mattina, a seguito della rottura dell’oleodotto che collega il deposito di Livorno con Calenzano.
Alle ore 6.20 è intervenuta la squadra del distaccamento di Castelfranco ed il Nucleo NBCR (Nucleare, biologico, chimico e di rischio) della centrale.
La fuoriuscita ha riguardato principalmente benzina ed ha creato una vera e propria pozza di circa 400 mq che ha reso necessario l’interruzione della linea ferroviaria. Numerosi i treni soppressi e deviazioni via Pistoia/Lucca per i treni che percorrono la Firenze – Pisa, con notevoli disagi per i pendolari che sono stati fatti scendere nelle stazioni intermedie. I viaggiatori proseguono con servizio di autobus sostitutivi.
La previsione di riattivazione, precedentemente comunicata dai Vigili del fuoco alle ore 9:00, è stata posticipata alle ore 18:00.
La zona è stata interdetta a chiunque per un raggio di circa 600 mq ed al momento non interessa il tratto della FI-PI-LI.
Il personale dell’ENI ha intercettato la valvola di chiusura del flusso del combustibile e si prevede l’intervento di specifiche attrezzature per il recupero del liquidi infiammabile disperso sul terreno. Prima però i vigili del fuoco devono realizzare una letto di schiuma per contenere i vapori di benzina e permettere al personale di lavorare in sicurezza.
Tutta l’area è costantemente monitorata con speciali strumentazione per la verifica della presenza di vapori infiammabili da parte del personale VF. Sul posto anche il personale dell’ARPAT ed i Carabinieri. All’origine della rottura della tubazione un tentativo di furto.