I produttori di Coldiretti e la Caritas Diocesana di Pisa alleati contro gli sprechi alimentari siglano un patto per la raccolta dei prodotti in eccedenza non più commercializzabili ma integri
Un lavoro congiunto per evitare gli sprechi e raccogliere il più possibile i prodotti in eccedenza dalle imprese agricole di Campagna Amica, da destinare a nuclei e persone colpite dalla crisi.
È quanto stabiliscono Coldiretti e Caritas in un patto che verrà siglato il 6 giugno, alle ore 11.00, al mercato di Campagna Amica in Via Aurelia Nord, 4 (Consorzio Agrario) dall’Arcivescovo della Caritas Diocesana, Giovanni Paolo Benotto e dal Presidente di Coldiretti, Fabrizio Filippi.
“In Francia – fa notare Coldiretti in una nota – lo spreco alimentare è pronto per diventare un reato dopo l’approvazione di una legge ad hoc; in Italia non ancora, ma per Coldiretti e Caritas sprecare cibo è ‘un peccato sociale'”.
Il cibo salvato servirà per sostenere l’alimentazione delle oltre 200 famiglie, dice ancora Coldiretti, “che hanno trovato nella Cittadella della Solidarietà e nei loro volontari un importante aiuto, non solo alimentare”.
Il patto esalta infine “la volontà di Coldiretti e Caritas di amplificare la cultura del dono e della condivisione come elemento di crescita diffusa del benessere e della comunità”.