GUARDA IL VIDEO Un tratto di circa 30 metri delle mura medievali di Volterra, in provincia di Pisa, è crollato in seguito alla forte pioggia caduta nella zona. Il crollo si è verificato nel centro storico della città, dove anche la sede stradale ha ceduto, in corrispondenza della piazzetta dei Fornelli dove sono crollati circa 30 metri di mura medievali oltre alla sede stradale.
A causa del crollo sono state evacuate 11 abitazioni i cui proprietari sono stati collocati dall’amministrazione comunale negli alberghi o in altre abitazioni. Per la giornata di oggi il sindaco Marco Buselli ha emesso un’ordinanza per la chiusura delle scuole elementari e medie dell’istituto Jacopo da Volterra e dei licei della città.
Stesso provvedimento a Saline di Volterra dove rimarranno chiuse le scuole elementari e medie a causa del livello di guardia raggiunto dal Cecina. Al momento risulta chiusa la strada comunale di Santa Margherita per una frana
Che tristezza infinita.
PER VOLTERRA
“Volterra è luogo di scommessa, la scommessa di resistere al tempo nella sua imperturbabile solitudine. Una solitudine che è stata anche politica e continua a essere geografica, ma che ogni anno attira una grande quantità di turisti”. Si legge così nell’antologia “Sera di Volterra”, libro di alcuni anni fa dedicato alla città. Quella città che lo scrittore Giorgio Manganelli definiva più importante della capitale, scrivendo: “Ora vado a Roma, borgo tardoetrusco a sud di Volterra”.
Le notizie di una frana che ha colpito duramente persone e cose fa riflettere sulla fragilità della bellezza del nostro patrimonio storico, artistico e urbano. In quel pezzo di mura medievali e stradine fino a ieri c’erano abitazioni e botteghe di artisti e alabastrai, e lì molte volte poeti e scrittori sono andati a leggere in pubblico o si sono incontrati al premio “Ultima frontiera”, perché la poesia è di casa a Volterra. E oggi, letterati e intellettuali che conoscono l’atmosfera profonda e veritiera di uno dei centri della bellezza italiana, esprimono solidarietà agli abitanti e alle istituzioni volterrane, chiedono al Governo di intervenire e si mettono a disposizione per un incontro a Volterra che dimostri l’attaccamento che tanti provano per questa città schiva e stupenda.
Alessandro Agostinelli, Firenze
Athos Bigongiali, Pisa
Tiziano Broggiato, Vicenza
Arnaldo Bruni, Firenze
Roberto Carifi, Pistoia
Marco Cipollini, San Miniato
Giuseppe Conte, Genova
Giovanni Fierro, Gorizia
Piero Floriani, Pisa
Alberto Giustarini, Volterra
Giuseppe Grattacaso, Pistoia
Lorenzo Greco, Livorno
Tomaso Kemeny, Milano
Daniele Luti, Lucca
Francesco Macciò, Genova
Luciano Modica, Pisa
Fabrizio Parrini, Cecina
Loretto Rafanelli, Bologna
Luca Ricci, Roma
Lidia Riviello, Roma
Angelo Tonelli, Lerici
Giacomo Trinci, Pistoia
Valerio Vallini, San Miniato
Giorgio Van Straten, Firenze
Roberto Veracini, Volterra