Preparare il curriculum, si sa, è ‘na rottura. Soprattutto quando il curriculum non ce l’hai.
O meglio, quando il tuo curriculum si sostanzia in nome, cognome e data di nascita. E un diplomino, va’, che di solito uno comincia a inviarlo dopo le superiori.

Nel momento in cui viene bandito un concorso, il Curriculandus Ichiappettabilis prende il suo compiuterino bello fiammante, scorre la pagina, legge che il Comune di Vallassapé, preso atto di questeqquello, stabilito questeqquellaltro, bandisce il concorsone incredibile che proprio mai più nella vita per UN posto a tempo determinato, part-time farlocco a cavallo con il pranzo, manco ‘na pausa-pipì, con sedie in ghisa, no riscaldamento, astenersi cardiopatici, con retribuzione di otto centesimi falsi l’ora, venite giammangiati.
Un’occasione d’oro, insomma.

Che tuttavia inculca un tarlo di inquietudine nel momento in cui si arriva alla sezione “allegati”: passi per la richiesta in ottonari sdruccioli a rima baciata Documento d’identità/ in corso di validità; passi pure per quella simpatica mazzetta che facoltativamente il candidato può apporre in apposita bustina con la dicitura “topino dei denti”. Ma quando legge InviareCurriculum, il poveretto assume una sfumatura verdognola simile al colore delle banconote da cento eventualmente allegabili.

E mo’ che je ce scrivo?, è la frase di battaglia di tutti gli Inchiappettabili alle prime armi. Finiti i tentativi di abbellire il curriculum con fiorellini e fiocchi, e cambiando colore alle tabelle del formato europeo che sì, fanno schifo, ma non è colpa loro se non gli danno di che riempirle, il Curriculando inizia a pigiare nella sezione Esperienze Lavorative tutto ciò che materialmente ha fatto nella vita. Ma tutto. E quando dico tutto intendo tuttotutto. Qualsiasi cosa. Munito di referenze, pure.

Dal 7 settembre al 7 giugno: studente presso Scuola.
Dal 7 giugno al 12 luglio: autograttatore di panza propria presso Casa.
Dal 13 luglio al 20 luglio: vacanziere presso Sardegna.
Dal 21 luglio al 7 settembre: autograttatore di panza con promozione ad autograttatore di genitali presso Casa, sezione specializzata Divano.
Dal 20 dicembre al 24 dicembre: compratore regali di Natale presso Negozi.
Attualmente portatore di cane, dalle ore 15.00 alle ore 16.00, presso Parchetti&Marciapiedi.
Ottime competenze comunicative acquisite durante il pubblico impiego come FratelloMaggiore presso Casa, sezione Accompagnatuofratelloacalcio, ufficio Obbedisciammammaotigonfio.

E altri lavoracci di questo genere.
Riletto il capolavoro, il giovine reprime un conato di vomito e decide in che modalità inviarlo.
Scartate immantinente mail e posta tradizionale, che non consentono l’effettivo controllo sull’arrivo a destinazione di ‘sto popo’ di curriculum, resta percorribile solo l’ipotesi della consegna a mano presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del suddetto Comune di Vallassapé.
Pur nel terrore che l’impiegata getti un occhio sul gay pride cartaceo che si trova davanti, il Curriculando oramai Curriculante giunge di gran carriera negli uffici comunali sventolando una specie di bandiera della Pace in formato A4 e coltivando la fantascientifica speranza che “vabbè, almeno apprezzeranno i colori”. Sbatte l’arcobaleno sul tavolo e urla trionfante SONO ANCORA IN TEMPO VERO? L’impiegata lo guarda, guarda il curriculum e semplicemente commenta: “Sì. Grazie, arrivederci”.

– Mi ha detto Grazie, poteva dirmi solo Arrivederci. Vòi vede’ che mi prendono?

Ed è in questo preciso istante, con questa frase, lasciato il prodotto delle sue fatiche su una scrivania grigiastra, che il Curriculando divenuto Curriculante raggiunge l’ultimo, fondamentale gradino della scala evolutiva del disoccupato: il CurriNculato.

Grazie e arrivederci.
Alessia R. Terrusi.