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Volont-anfibi, al Parco di San Rossore torna il volontariato a protezione degli anfibi

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Dopo il successo dello scorso anno, dal 25 al 29 maggio l’Ente Parco ripropone l’iniziativa per monitorare la situazione di rane, tritoni e rospi


L’edizione 2015 di “Volont-anfibi” vedrà impegnati un massimo di 10 volontari in una sessione dedicata agli anfibi presenti in gran numero nelle molte zone umide della più vasta area protetta del territorio toscano, che favoriscono la diffusione e la riproduzione di tali specie. Oltre ad attività di monitoraggio, il gruppo di volontari si dedicherà al ripristino e allo sviluppo degli habitat umidi ideali per le specie anfibie del Parco – gran parte del quale è stata riconosciuta di recente come sito di importanza internazionale ai sensi della convenzione RAMSAR – salvaguardandoli dalle specie aliene che ne minacciano la conservazione.

Durante l’evento 2014, un gruppo di volontari provenienti da tutta Italia, affiancati da studiosi dell’Università di Pisa che da tempo collaborano col Parco, aveva curato il censimento delle specie di anfibi e rettili presenti nel Parco naturale in cinque ambienti differenti (pineta, farnieta, lecceta, zone di rinaturalizzazione e zona pre-dunale) contando oltre un migliaio di esemplari censiti in soli tre giorni di monitoraggio. Una giornata era stata inoltre dedicata ad operazioni di tutela ambientale come la pulizia degli arenili e all’inanellamento di volatili sotto la guida di personale dell’Osservatorio ornitologico presente nella Tenuta di San Rossore.

Particolare cura era stata infine dedicata al ripristino e allo sviluppo degli habitat umidi ideali per le specie anfibie del Parco: i partecipanti alle giornate di volontariato si erano infatti impegnati nella protezione di uno stagno dalle specie alloctone – in particolare, dal gambero rosso della Louisiana – principalmente a scopo turistico-didattico, attraverso la costruzione di barriere in legno e la sistemazione di reti protettive, e alla realizzazione di un nuovo stagno, reso inaccessibile alle specie invasive grazie al posizionamento di tronchi e rami e apposite reti, posizionate anche sul fondo dell’area per impedirne completamente l’accesso,

Le attività di formazione, lavoro sul campo e conservazione promosse per “Volont-anfibi” saranno coordinate anche quest’anno dal personale dell’Ente Parco e da un volontario esperto naturalista, già coordinatore delle passate edizioni svoltesi presso altre aree protette. Per aderire all’iniziativa e per candidarsi è necessario prendere visione delle informazioni di dettaglio pubblicate nell’apposita sezione del sito web dell’Ente Parco all’indirizzo www.parcosanrossore.org/volontariato.

 foto di Andrea Boscherini  

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Pubblicato il: 8 aprile 2015

Argomenti: A Nord, Ambiente

Visto da: 1024 persone

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