Avete un terreno in prossimità della ferrovia? Se la risposta è sì allora sappiate che siete tenuti a rimuovere eventuali cause di pericolo procedendo all’immediato taglio dei rami e degli alberi che possono inficiare la sicurezza della circolazione ferroviaria.
Le prescrizioni sono contenute in un provvedimento del Sindaco ed hanno lo scopo di eliminare rischi per il regolare funzionamento della rete ferroviaria e per l’incolumità delle persone, che derivino dalla caduta di rami o alberi sulle rotaie o da incendi nelle aree limitrofe alla sede ferroviaria.
In particolare l’ordinanza richiama la norma che vieta di “far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di sei metri dalla rotaia più vicina, da misurarsi in proiezione orizzontale. Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modo che le anzidette piante ed opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati. Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi. Muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1,50. Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un’altezza massima superiore a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza dalla più vicina rotaia minore della misura dell’altezza massima raggiungibile aumentata di metri due. “e impone “ I terreni adiacenti alle linee ferroviarie non possono essere destinati a bosco ad una distanza minore di metri cinquanta dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale”.
Mi auguro che le “ferrovie” taglino gli stralci di edera che, partendo dalle loro aree, travalicano le loro recinzione fino ad arrivare sulle strade!