Un’interpellanza per chiedere se le previsioni urbanistiche per il Parco Urbano di Cisanello siano o meno a rischio. L’ha presentata nei giorni scorsi il consigliere Marco Ricci (Una città in Comune-Rc), e ieri ha avuto risposta.
Ricci ha percorso le ultime vicende legate all’area: “Il parco urbano ha avuto concretizzazione importante con la variante dello scorso anno, con la scheda che prevedeva la realizzazione dell’area verde tra via Cisanello e Via Bargagna. Una previsione presa “a seguito di una grande mobilitazione cittadina, che chiedeva, diversamente dalle previsioni della variante adottata, la realizzazione di un grande parco urbano, il cosiddetto Parco di Cisanello”.
Sull’area ha presentato ricorso al Tar uno dei proprietari, Fincosit. “Appreso delle preoccupazioni espresse dalla fondazione Stalla Maris a mezzo stampa – ha aggiunto Ricci – riguardanti la possibilità di apertura del cantiere della costruzione della nuova sede, legate alla medesima previsione urbanistica; appreso altresì che la stessa Fincosit Spa ha rinunciato alla richiesta di sospensiva, su cui il TAR avrebbe dovuto pronunciarsi nell’udienza del 2 aprile scorso, in virtù di trattative in corso con il Comune”, Ricci ha domandato se fosse “vera questa notizia, e su cosa verte questa ipotetica trattativa”.
All’interpellanza ha risposto l’assessore all’urbanistica Ylenia Zambito: “La sospensiva è stata ritirata da Fincosit, ma non c’è nessuna trattativa tra il Comune e Fincosit, una scelta politica di questa amministrazione. Siamo disponibili a valutare qualsiasi richiesta dai proprietari, che in questo caso non ci hanno contattati, sia in futuro nel caso ci presentassero proposte sul piano urbnanistico. Tutte queste saranno valutate in modo complessivo per la città, all’interno della discussione sul piano strutturale”.
Per quel che riguarda i dubbi di Stella Maris, Zambito afferma che questa “avrebbe potuto già presentare la richiesta di permesso a costruire”, ma evidentemente attende la fine del contenzioso amministrativo.