La coalizione chiede ancora le dimissioni del Sindaco ed elezioni anticipate. Il 3 marzo un’assemblea pubblica per definire le priorità per la città: “Nessuna preclusione verso SEL”
Torna a chiedere le dimissioni del Sindaco Una città in comune – Prc, che annuncia per martedì 3 marzo un’assemblea pubblica (alle ore 21 al Dopolavoro ferroviario). L’obiettivo, spiegano Ciccio Auletta, Maurizio Bini e Marco Ricci è “definire le priorità per Pisa e chiudere l’esperienza negativa di questa amministrazione”.
Non a caso il titolo scelto per l’assemblea è L’alternativa all’amministrazione pubblica è di sinistra: “Riteniamo che il programma con cui ci siamo presentati alle elezioni sia ancora valido”, da lì dunque si può ripartire.
Al centro del progetto il no alle privatizzazioni, alle grandi opere e la cooperazione fra i territori. “Lo scontro che si è creato fra Pisa e Firenze intorno alla questione degli aeroporti – sottolinea Auletta – non è uno scontro fra due città ma fra i loro poteri forti”.
“La strada proposta da Raffaela Latrofa del NCD di una coalizione fra le forze di minoranza non è percorribile”, spiega Ciccio Auletta, “se è vero che su alcuni temi e questioni specifiche abbiamo collaborato in questi mesi, abbiamo idee molto diverse per questa città ed è da quelle che invece si deve partire”.
Nessun dialogo per adesso si è aperto con SEL in vista di una possibile futura collaborazione, ma non c’è nessuna chiusura pregiudiziale dettata dalle passate alleanze. “Il confronto parte dai contenuti e siamo aperti a chi vuole costruire una sinistra alternativa, ma la nostra non è una prospettiva di centro sinistra”
“L’obbiettivo è amministrare Pisa”, conclude Maurizio Bini, “è irresponsabile verso la città non sciogliere il consiglio e andare a nuove elezioni di fronte a una maggioranza che anche se ha i numeri, risicati, non ha più legittimità politica”.