L’altra San Giuliano presenta la lista, così anche IES, che corre con “Insieme per San Giuliano”, mentre Vivere San Giuliano presenta il candidato sindaco, la giovane Alessandra Pellegrini. Proseguono le grandi manovre nel centro sinistra per presentarsi alle prossime elezioni amministrative, in un quadro ultra frammentato che fa da specchio di una comunità che all’appuntamento elettorale si presenta nella stessa configurazione. Da una parte è si intravede una volontà diffusa di cambiamento e protagonismo che coinvolge moltissimi cittadini “giovani” alla politica. Dall’altra ci sono anche partiti storicamente contrapposti come i Socialisti e l’Italia dei Valori, che dimenticando con un colpo di spugna il passato, si sono ritrovati in una lista unica a sostegno del candidato del Pd Sergio Di Maio.
Ieri in Piazza Italia la lista “L’altra San Giuliano” ha presentato i 24 candidati in lista: 12 uomini e 12 donne.
Una composizione variegata ed eterogenea, che raccoglie ferrovieri, operai forestali, dipendenti pubblici, insegnanti, disoccupati, studenti, lavoratori e lavoratrici precari, avvocati, ricercatori.
L’obiettivo, dicono, è quello “del “tutto per tutti” e il suo corollario “niente per noi”, questo slogan per ribadire con franchezza un principio ormai da tempo offuscato anche da esagerate ambizioni personali: fare politica a partire dagli ultimi e per la comunità sangiulianese”.
A partire dalla propaganda elettorale: “Non si vedranno le facce di Luca Barbuti sui manifesti colorati come probabilmente faranno gli altri candidati a Sindaco, ma punti di programma, la lista “L’altra San Giuliano” è una specie di ritratto collettivo e di proposte delle cose da fare”.
Descrivono quindi la scelta del logo: “Scritta nera in stampatello L’ALTRA SAN GIULIANO inserita in un cerchio rosso con i nomi dei due partiti che la sostengono, Rifondazione e Comunisti italiani, con al centro il simbolo storico di una collocazione culturale e politica di sinistra: la falce e il martello”.
Agonigi Sabrina, giornalista pubblicista – Ghezzano
Antognoli Michele, ferroviere – Arena Metato
Bacci Massimo, operaio forestale provincia – Molina di Quosa
Bacci Libertario Pierangelo, pensionato – Asciano
Bagalà Manuela, dipendente comunale – Rigoli
Battaglia Martina, disoccupata – Molina di Quosa
Blundo Tullia Anna Maria, insegnante – Gello
Bolelli Guido, avvocato – Campo
Cambi Iacopo, studente – Arena Metato
Carioni Marco, lavoratore precario, consigliere comunale uscente
Carnero Isabella, dipendente ospedaliera – Pontasserchio
D’Amato Avanzi Silvia, studentessa – Pappiana
Dinucci Liuba, dipendente provincia – Pontasserchio
Gabbriellini Francesca, lavoratrice a progetto precaria – San Martino a Ulmiano
Gallo Stefano, ricercatore precario – Asciano
Gori Linda, studentessa – Madonna dell’Acqua
Guglielminetti Lorenzo, ricercatore universitario – Asciano
La Gamba Laura, collaboratrice scolastica – San Giuliano Terme
Matteucci Maria Luisa, insegnante – Arena Metato
Pancani Ivan Maurizio, pittore – Campo
Piva Danilo, disoccupato – San Giuliano Terme
Rinaldi Silvia, operatrice sociale precaria – Gello
Vento Andrea, insegnante – San Giuliano Terme
Vignali Andrea, studente – Molina di Quosa
Nei giorni scorsi ha scelto il nodo sul candidato anche la lista civica Vivere San Giuliano. Si chiama Alessandra Pellegrini, under 30, laureanda in Medicina. “È stato scelto il suo nome all’unanimità, per la sua capacità di dialogo e attenzione, e per avere dimostrato entusiasmo e impegno costante in questi mesi”, è stato detto in conferenza stampa.
La lista entro la settimana presenterà tutti i candidati, e ha ribadito che correrà da sola, “per dare un segnale di rifiuto delle vecchie logiche partitiche di spartizione dei seggi”, e che in caso di ballottaggio la lista “lascerà ai propri elettori ed elettrici la libertà di scegliere il candidato sindaco secondo coscienza”.
Pellegrini ha sintetizzato così il programma: “Stanchi di avere una pressione fiscale alle stelle alla quale non corrispondono adeguati servizi, siamo nati nel segno del cambiamento e su questa direzione vogliamo continuare”.
“Ci disturba – ha aggiunto – la distanza fra politica e cittadini, cosa ci ha spinto ad agire in prima persona anche se non siamo politici di professione ma cittadini normali”.
Tra i temi di particolare interesse, c’è quello dell’ambiente, ma anche “dell’organizzazione della macchina comunale”, per la quale propongono una serie di riorganizzazioni. E ancora, servizi sociali con attenzione al diritto allo sport per tutti, ma anche protezione e cura degli animali, “con l’aumento delle aree per i cani dotate di tutto il necessario per una buona convivenza uomo e animale, e la proposta di inserire nelle mense comunali menu vegetariani e vegani”.
10 donne e 10 uomini per la lista Ies – Impegno e Solidarietà, che sostiene Mauro Parducci – dipendente comunale a Cascina e già esponente PD – come candidato sindaco. La lista completa dei nomi è nell’immagine qui sotto.
Il prossimo adempimento per tutte le liste è quello della presentazione delle liste stesse con le firme allegate. Ogni lista dovrà raccogliere dalle 175 alle 300 firme circa, che dovrà portare agli uffici elettorali il 25 e il 26 aprile.
