Era in programma per oggi la discussione e l’approvazione della variante anticipatrice al Piano Strutturale sulla Cittadella Aeroportuale, ma all’ultimo minuto l’annuncio che la stessa è stata ritirata. Già era successo il mese scorso, quando la giunta aveva deciso di posticipare la discussione a causa dei numerosi malumori che la variante aveva sollevato.

Malumori che a distanza di nun mese non si sono sopiti, anzi. Sia all’interno della maggioranza, con le posizioni critiche di SEL, che dello stesso gruppo consiliare del PD non sono mancate prese di posizioni scettiche rispetto alla variante, redatta e pensata per lo sviluppo di Sat e dell’aeroporto Galilei. Una variante anticipatrice al Piano strutturale, piano che non è ancora stato approvato e che dovrebbe essere uno strumento congiunto fra le amministrazioni di Pisa e i comuni dell’area vasta, il cui iter però è ancora lungo e incerto.

Sulla variante avevano espresso dubbi il laboratorio politico del Pd “A proposito di Pisa”, i gruppi consiliari Noi Adesso Pis@ , Una città in Comune, il Movimento 5 Stelle nonché Confalberghi.

A preoccupare, oltre ai contenuti della variante, è anche il momento in cui sarebbe stata approvata. Ossia un momento di grande incertezza per il futuro di SAT, con un’Opa volontaria del gruppo argentino Corporacion America sul pacchetto azionario dell’aeroporto, che al momento è stata sospesa dalla Consob. Un voto di questo tipo avrebbe inciso pesantemente sul percorso in oggetto, se non altro dal punto di vista politico.

A dare la comunicazione al consiglio il presidente Ranieri Del Torto: “Nella conferenza dei capigruppo il sindaco ha ritenuto di ritirare la delibera sulla Cittadella, in attesa di ulteriori chiarimenti da acquisire sulla situazione generale della SAT, ma anche della situazione complessiva. La proposta non sarà discussa oggi ma sarà eventualmente inserita in uno dei prossimi consigli comunali, quando la giunta ne farà richiesta. Se la delibera verrà modificata sarà necessario un ulteriore passaggio e votazione in commissione; se così non fosse anche se andremo a votare lo stesso documento a distanza di tempo, il voto della commissione sarà comunque valido. Ad oggi la proposta è quindi eliminata”.