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Oggi il corteo per Zakir Hossain

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Sfilerà oggi per le strade di Pisa la comunità bengalese: un corteo per chiedere verità e giustizia per Zakir Hossain, morto in seguito a una folle aggressione. Una manifestazione pacifica e senza bandiera ma con una richiesta chiara: “È nostro diritto sapere perché è stato ammazzato il nostro amico Zakir e conoscere il nome di chi lo ha ucciso in quel modo. Invitiamo tutta la cittadinanza pisana, di cui siamo felici di far parte, a scendere in piazza e manifestare insieme a noi perché cose del genere non abbiano più a ripetersi”.

Nel frattempo proseguono le indagini e a visione e l’elaborazione dei numerosi filmati relativi alla sera del delitto. Il video dell’aggressione avvenuta domenica notte che ha portato alla morte di Zakir Hossain continua a girare nella speranza che l’appello lanciato dagli inquirenti e dalle forze dell’ordine porti l’esito sperato: il farsi avanti di nuovi testimoni, del gruppo dei cinque ragazzi che hanno incontrato e salutato l’aggressore prima dell’aggressione e degli tre giovani che erano con lui.

La solidarietà alla comunità bengalese arriva da più parti, da una città scossa da un’aggressione insensata, e così le adesioni al corteo di domani che partirà alle 15 da piazza Vittorio Emanuele per attraversare il centro storico e arrivare fino a Piazza Mazzini.

“Tutta la città domani sarà con voi – ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi che ha annunciato la sua partecipazione al corteo – per chiedere giustizia e verità per Zakir, vittima di un atto di violenza assurdo che deve quanto prima avere una spiegazione e dei colpevoli”.

Ad annunciare la propria partecipazione alla manifestazione la Cgil di Pisa in segno “di profondo  cordoglio per la tragica morte del lavoratore bengalese, brutalmente picchiato ed ucciso in mezzo alla strada alla fine di una giornata di lavoro”.

Ad unirsi al corteo anche il gruppo pisano di Amnesty International per affiancare gli amici e i familiari di Zakir nella richiesta di giustizia per una morte violenta e insensata

A stringersi intorno alla comunità, agli amici e ala famiglia di Zakir Hossain anche El Comedor Estudiantil Giordano Liva onlus. “Le radici della nostra associazione – scrivono – fondano nella convinzione che solo attraverso la conoscenza reciproca, la promozione dei diritti e la diffusione di una cultura di pace sia possibile costruire una società migliore. Una società nella quale non si può e non si deve morire per un pugno ricevuto a tradimento all’uscita da lavoro. Chiediamo che venga fatta piena luce sull’omicidio di Zakir: solo così sarà possibile restituirgli la dignità di persona e cittadino che una morte tanto orribile gli ha tolto”.

Ad associarsi alle richieste di verità e giustizia della comunità bengalese e a prendere parte alla manifestazione di oggi Africa Insieme e il Municipio dei Beni Comuni.

Manifestazioni di vicinanza alla comunità bengalese arriva anche da Ivan Ferrucci capogruppo Pd in consiglio regionale, che annuncia la sua partecipazione alla manifestazione di oggi.
E dalla Federazione di Pisa di Sinistra Ecologia e Libertà Federazione di Pisa che aderisce al corteo “per chiedere verità e giustizia contro un gesto tanto brutale quanto assurdo e inaccettabile”.

L’appuntamento per tutti è alle 15 in piazza Vittorio Emanuele: per essere in tanti e a ricordare e chiedere giustizia per un nostro concittadino vittima di un gesto senza senso.

L’appello è quello a farsi avanti per fornire, là dove si possedessero, elementi utili alle indagini: il numero da chiamare è il 113, in alternativa il centralino della Questura – numeri attivi 24 ore su 24.

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