Il Comune di Pisa dovrà tutelare la privacy degli abitanti a ridosso del camminamento delle mura. Questa la decisione del TAR di Firenze che, dopo il ricorso di alcuni abitanti di via Maffi, ha stabilito che i pannelli di protezione devono essere previsti non solo per le abitazioni più a ridosso del camminamento (quelle a circa 4- 5 metri dalle mura).
Il Comune dovrà quindi provvedere a garantire la riservatezza e la sicurezza attraverso una schermatura delle abitazioni dei quattro proprietari che hanno fatto ricorso.
La vicenda ha inizio nella primavera del 2013 quando il camminamento sulle mura viene aperto ai primi visitatori. Un successo di pubblico con cui si scontra lo scontento dei residenti le cui case affacciano sulle mura: macchine fotografiche puntate e privacy messa a rischio. A cui segue anche un furto: i ladri entrano in un abitazione attraverso il camminamento il cui accesso non è stato adeguatamente protetto.
Scampato invece il rischio che il Tar condannasse l’amministrazione comunale a risarcire i residenti: questi infatti ne avevano fatto richiesta sostenendo che l’apertura de camminamento avrebbe abbassato il valore delle abitazioni. Così come quello che il tribunale amministrativo non riconoscesse l’utilità pubblica del progetto.