Ed ora si decide tutto al Matusa di Frosinone
Difronte ad un pubblico delle occasioni importanti, con quasi 8000 presenze, è andata in scena all’Arena Garibaldi, la gara di andata della semifinale play-off tra Pisa e Frosinone. Malgrado le due squadre si sia affrontate a viso aperto producendo entrambe azioni importanti da goal, la gara si è conclusa con un pareggio a reti inviolate, così che il verdetto finale, che decreterà chi merita il passaggio alla finalissima per la cadetteria, sarà deciso domenica prossima al Matusa di Frosinone.
Primo Tempo – Mister Menichini nelle ultime ore deve fare a meno di Giovinco per alcuni guai muscolari e così, affidandosi ancora al 4-3-3, decide di schierare Mannini in attacco insieme a Napoli e Arma, con quest’ultimo leggermente più avanzato rispetto ai due esterni che si sono nel corso della gara spesso alternati sulle due fasce. Anche a centrocampo qualche sorpresa con Mingazzini e Parfait preferiti a Cia e Sampietro. La difesa nerazzurra conferma come terzino destro Eros Pellegrini pienamente ristabilito, con coppia centrale Rozzio-Goldaniga, e Sabato a ricoprire il consueto ruolo di terzino sinistro. La gara inizia con qualche minuto di ritardo mentre sugli spalti va in sena una splendida coreografia della Curva Nord, con bandiere bianche, azzurre e nere che ricoprono interamente il settore e due striscioni di incitamento che riportano la seguente frase ”Forza Ragazzi, Lottate da Ultras”.
Il Pisa parte subito gagliardo in avanti spinto dall’entusiasmo dei tanti tifosi, ma allo stesso tempo il Frosinone fa capire dalle prime schermaglie, di non essere intenzionato a guardare, e soprattutto con un paio di falli a centrocampo ai danni dei giocatori nerazzurri, mettono in chiaro che sarà una gara tosta e molto fisica. E’ sulla fascia destra sull’asse Pellegrini-Mannini che nascono le prime azioni del Pisa che permettono di conquistare una serie di calci d’angolo che tuttavia non producono gli effetti sperati. Al 7′ Mannini ha l’occasione di segnare con Zappino fuori dai pali, il suo tiro è però debole e centrale e l’estremo difensore del Frosinone arpiona facilmente la palla. I canarini rispondono qualche minuto più tardi e precisamente al 19′ quando Ciofani, bestia nera per i padroni di casa, si trova a tu per tu con Provedel, dopo aver agilmente superato Goldaniga, ma il suo tiro è impreciso e finisce fuori. Al 27′ nuovamente il Pisa si rende pericoloso: da un calcio d’angolo conquistato e calciato da Mannini, Napoli ha l’occasione per il tiro in porta, ma è impreciso e l’azione sfuma. Pochi minuti dopo Sabato interviene su Curiale ai limiti dell’area nerazzurra, e malgrado sia al suo primo fallo, l’arbitro implacabile lo ammonisce, così il terzino nerazzurro, essendo in diffida, salterà la gara di ritorno. Al 30′ altra ghiotta occasione per il Pisa ancora con Mannini che spostatosi sulla fascia sinistra, in un bello scambio con Arma, colpisce la palla, ma Zappino è nuovamente attento e riesce ad intercettarla e seppur non trattenendo la palla, arriva in suo soccorso Gucher, che recupera. Al 40′ ancora Gucher si rende protagonista però in fase offensiva, riesce difatti a intercettare un errato disimpegno dei nerazzurri e si fa strada in area pisana, lasciando partire un tiro che esce di poco a lato.
Il primo tempo si esaurisce senza nessun minuto di recupero.
La ripresa – Nella ripresa il Pisa tenta di costruire trame di gioco importanti portandosi spesso nella metà campo avversaria, in particolare al 7′ minuto di gioco Arma ha tra i piedi l’opportunità del vantaggio, ma nuovamente Zappino, si supera, mettendo in corner. Risponde il Frosinone con un’azione confusa e viziata da un fallo di mano non ravvisato dall’arbitro poco distante: Crivello crossa una palla perfetta per Curiale che manca la porta di un soffio. Intorno al 20′ della ripresa si fa male alla spalla Mingazzini, che tenta di rimanere in campo ma è costretto ad uscire poco dopo, così subentra Sampietro. Qualche minuto più tardi Mister Menichini è costretto ad un altro cambio sempre per guai fisici: questa volta è Rozzio che risente di qualche fastidio muscolare forse per una caduta rimediata nell’azione di gioco precedente, ed è Kosnic a scendere in campo. Il Frosinone risponde con altri due cambi: così esce Gori per Gessa e quindi Curiale lascia il terreno di gioco tra i fischi del pubblico, facendo spazio a Carlini. Ancora botta e risposta tra le due squadre prima con Napoli che su rimessa lunga di Pellegrini tenta di sinistro un tiro che va alto sopra la traversa, e poi con Paganini con un diagonale insidioso che esce di misura. C’è tempo per qualche brivido con Napoli che crossa una palla perfetta per Mannini che tuttavia colpisce in ritardo e la palla finisce sulla rete esterna. Mister Menichini richiama Arma ormai sfinito in panchina e negli ultimi minuti lancia il giovane Forte, che non incide e dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine.
Il Pisa con questo pareggio dovrà rimandare la “gara perfetta” alla prossima domenica al Matusa di Frosinone per potersi così garantire l’accesso alla finale. In caso di ulteriore parità tra le due squadre alla fine dei 90 minuti di gioco regolamentare, si dovrà ricorrere ai supplementari e quindi ai rigori. Anche l’altra semifinale play-off del Girone B tra Benevento e Lecce si è conclusa con un pareggio per 1 a 1.
PISA -FROSINONE 0-0
PISA (4-3-3): Provedel 6,5; Pellegrini 6,5, Goldaniga 6,5, Rozzio 6,5 (27′ st Kosnic 6) Sabato 6,5; Parfait 6, Mingazzini 6,5 (22′ st Sampietro 6), Favasuli 7; Mannini 6,5, Arma 6,5 (44′ St Forte sv), Napoli 6. A disp. Pugliesi, Cia, Giovinco, Bollino. All. Leonardo Menichini 6,5.
FROSINONE (4-4-2): Zappino 7,5; Matteo Ciofani 6,5, Biasi 7, Blanchard 6,5, Crivello 6,5; Paganini 6,5, Gucher 7, Gori 6 (22′ st Gessa 6) Frara 6,5; Daniel Ciofan 6, Curiale 6 (39′ st Carlini sv). A disposizione: Mangiapelo, Bertoncini, Carrus, Soddimo, Viola. All. Roberto Stellone 6,5
Arbitro: Ripa 5,5
Note: giornata soleggiata, spettatori circa 7700 per un incasso di 107.791.
Angoli: 9-3.
Ammoniti: Sabato, Arma, Gucher, Crivello, Sampietro.
Rec: pt 0′, St 5′