Di nuovo segnalazioni di inquinamento sull’Incile e nel canale dei Navicelli, questa volta direttamente pervenute dalla Navicelli S.p.A. in merito alla presenza di schiuma nell’acqua. La questione è stata inoltrata all’Arpat, che è intervenuta con un sopralluogo nella zona dell’Incile dove era in fase di ultimazione lo svuotamento dell’invaso.

“Gli operatori hanno quindi ispezionato il Canale dei Navicelli in prossimità delle parancole”, si legge in un comunicato di Arpat, “zona ove era stata riversata l’acqua dell’Invaso dell’Incile, non rilevando la presenza di schiuma, come evidenziato dai rilievi fotografici. Ciò nonostante provvedevano a prelevare un campione di acqua”.

Foto di Arpat

“Successivamente i tecnici – si legge ancora – procedevano all’ispezione del Canale partendo da Porta a Mare, oltrepassando il ponte dell’Autostrada, proseguendo oltre fine della pista ciclabile, senza evidenziare presenza di schiume; notavano, nella zona dei Cantieri Navali, la presenza di alcuni pesci morti di taglia abbastanza grossa, ormai in stato di decomposizione, sospinti verso nord dalla leggera brezza presente, sul canale, a quell’ora della giornata ed evidenziavano anche una notevole quantità di sostanze galleggianti, riconducibili a materiale vegetale, verosimilmente dovuto a tagli di erba, effettuati sulla sponda lato mare del Canale dei Navicelli, e plastiche in genere, ad una distanza di circa 150 mt dall’inizio del canale dei Navicelli, il tutto infrenato da una pianta caduta e galleggiante sul Canale medesimo”.

Sporcizia e poca cura a seguito del taglio dell’erba quindi, ma nessuna schiuma nell’Incile dice Arpat, diversamente da quanto rilevato invece dalla lista civica Una città in Comune, anch’essa accortasi di questa presenza, come mostrano le foto inviate dal consigliere Marco Ricci.

“Il gruppo consiliare Una città in comune – Rifondazione Comunista ha presentato negli ultimi mesi numerose interpellanze e question time per portare in Consiglio la preoccupazione dei cittadini di Porta a mare, e per poter avere informazioni ufficiali per rispondere a tali preoccupazioni”, scrive la lista civica in una nota.

“Ma dopo mesi di lavori a singhiozzo da parte di Olt, tra previsioni sbagliate e di tentativi di risparmio sui costi, la situazione non è cambiata: il canale Incile è peggio di prima e gli sversamenti anomali nel Navicelli continuano. L’Amministrazione deve capire che succede e spiegarlo ai cittadini, come aveva promesso anche in Consiglio, e pretendere il rispetto dei tempi”.