Alla vigilia della chiusura dell’Opa volontaria totalitaria lanciata da Corporación America su SAT, manca poco a Edoardo Eurnekian per raggiungere il 51% delle azioni dell’aeroporto di Pisa.

Oggi pomeriggio si riunirà un consiglio comunale straordinario a Massa per decidere se vendere o meno lo 0,23% in mano al Comune, una vendita sponsorizzata dal sindaco Alessandro Volpi. Vendita già decisa invece dal Comune di Carrara, dove il consiglio ha dato il via libera.

A vendere con ogni probabilità sarà anche la provincia di Livorno, che ha in mano il 2,33% delle azioni di SAT. Opposta invece la posizione del comune labronico, che possiedo lo 0,27%: appena eletto il neo sindaco Nogarin ha dichiarato il suo appoggio a Pisa in difesa dell’aeroporto Galilei.

Mentre l’Opa si avvia alla chiusura non si ferma la battaglia legale e politica. Una seconda interrogazione parlamentare è stata presentata da Paolo Fontanellli e firmata da Maria Chiara Carrozza e Federico Gelli, indirizzata al Ministro Maurizio Lupi, che sottolinea le contraddizioni delle posizioni di ENAC sulla vicenda.

Sul piano legale oggi verrà depositato il ricorso al TAR con cui si contesta alla Regione la violazione delle delibere di programmazione. Un ricorso, quello del Comune, a cui si aggiunge quello che verrà presentato a nome della Provincia di Pisa.

Da sabato sulla sede della Cisl di Pisa è esposto uno striscione in dissenso con e scelte della Regione Toscana che recita: «La Regione sta atterrando lo sviluppo», e continua il presidio permanente con un gazebo all’aeroporto, organizzato da Cgil, Cisl e Uil.