La Fondazione Pisa si prepara a un triennio di attività con l’approvazione all’unanimità da parte della deputazione del documento programmatico che detterà l’agenda 2015-2017.
A esprimere parere positivo l’assemblea dei soci della Fondazione, e poi la deputazione stessa nella riunione dello scorso 31 ottobre, che insieme al piano triennale ha anche approvato le previsioni per il 2015, così come predisposti dal consiglio di amministrazione. Saranno complessivamente oltre 11 i milioni di euro che la fondazione intende investire sul territorio per il prossimo anno, “verso i tre settori di intervento che lo Statuto vigente individua nell’Arte, Attività e Beni Culturali, nel Volontariato, Filantropia e Beneficenza e nella Ricerca Scientifica e Tecnologica”
Nonostante la perdurante difficile e complessa situazione dei mercati finanziari, il significativo inasprimento della pressione fiscale che ha colpito i rendimenti e la compressione dei tassi di interesse, la Fondazione ha confermato la sostanziale stabilità di erogazione contributiva rispetto a quanto assicurato negli anni scorsi”, si legge in una nota della fondazione. Un risultato reso possibile, dice ancora l’ente, “dalla prudente e ponderata gestione degli impieghi del patrimonio mobiliare, come emerge dalla certificazione al riguardo prodotta dalla società di revisione PricewaterhouseCooper (PwC) che ricopre il ruolo di advisor finanziario della Fondazione”.
Viene così confermata la volontà di “sostenere i progetti propri delle tre Fondazioni di scopo – Fondazione Palazzo Blu, Fondazione Dopo di Noi a Pisa, Fondazione Pisana per la Scienza – e le iniziative che verranno proposte dal territorio in risposta ai consueti avvisi emanati di norma ad inizio di ciascun esercizio”. L’indirizzo per l’erogazione resta quello “di contribuire a progetti sostenibili e capaci di produrre valore per concorrere a promuovere, per quanto possibile, lo sviluppo socio economico del territorio”.
Nella medesima riunione la Deputazione della Fondazione ha completato le nomine di Deputati per la sostituzione di quelli giunti a scadenza di mandato il 31 ottobre. Pertanto, a partire dal 1° novembre 2014, La Deputazione quale organo di indirizzo della Fondazione risulterà composta da:
Andrea Bartalena
Raffaello Bartelletti
Generoso Bevilacqua
Luigino Bonaccorsi
Giovanni Bonadio
Stefano Borsacchi
Marco Braccianti
Francesco Ciardelli
Roberto P. Ciardi
Roberto Cutajar
Giuseppe Diomelli
Lamberto Maffei
Gualtiero Masini
Ugo Michelotti
Paolo Miccoli
Angelo Migliarini
Giovanni Nardi
Mario Pasqualetti
Marinella Pasquinucci
Ambrogio Piu
Fabio Redi
Antonio Strambi.
In consiglio di amministrazione inoltre è stato nominato l’avv. Massimo G. Messina che va a sostituire la prof.ssa Lucia Calvosa.
Presidente: Claudio Pugelli,
Vicepresidente: Mauro Ciampa,
Consigliere: Maurizio Sbrana,
Consigliere: Niccolò Quaratesi D’Achiardi,
Consigliere: Massimo G. Messina.
L’Avv. Messina, socio della Fondazione dal 15 dicembre 2000, già componente della Deputazione e di numerose Commissioni consultive, attualmente Vice Presidente dell’Assemblea dei Soci. È stato scelto, afferma la Fondazione, perché “noto e qualificato professionista del nostro territori” e “per esperienza maturata nell’ambito della Fondazione risulta conoscitore dei riferimenti istituzionali ed ordinamentali nell’ambito dei quali si svolge l’attività della Fondazione stessa”.