Le immagini mostrano la giovane che aggredisce verbalmente e fisicamente l’anziana assistita di 92 anni, soggiogata e intimorita. La ragazza si trova ora nel carcere di Sollicciano
È stata arrestata nella giornata di giovedì 27 novembre una ragazza di origini marocchine, H.L. classe 1994, da tempo residente in Italia, accusata di numerosi reati legati al maltrattamento nei confronti di una signora di quasi 92 anni. La giovane donna è accusata di maltrattamento in famiglia, lesioni, ingiurie e minacce gravi, con l’aggravante dell’aver approfittato delle condizioni difficili della vittima e per aver agito con crudeltà.
L’indagine, condotta dai Carabinieri di Pisa, è scattata a settembre dopo una segnalazione giunta da alcuni vicini di casa rimasti anonimi, insospettiti dallo stato di tensione della vittima. La giovane era assunta regolarmente, non da molto tempo, dalla famiglia della signora, che non si sa se fosse a conoscenza dei comportamenti della dipendente nei confronti dell’assistita.
Dopo alcune difficoltà a reperire gli elementi necessari vista la difficoltà di provare reati che avvengono fra le mura domestiche, i Carabinieri ai primi di novembre hanno quindi deciso di introdurre una telecamera all’interno dell’abitazione, che è entrata in azione il 18 novembre.
“Sono bastate meno di due settimane per accertare il comportamento grave e ripetuto della giovane nei confronti dell’anziana assistita”, spiega il colonnello Gianni Fedeli. “Le immagini sono cruente e mostrano un’aggressività gratuita, spesso scatenata dalle necessità dell’anziana, che chiedeva alla giovane di svolgere le proprie mansioni di assistenza: preparare i pasti, accompagnarla in bagno, aiutarla nell’igiene personale”. Nel video diffuso dalla Procura si vedono infatti ripetuti gesti di maltrattamento, dalle spinte a agli strattoni, alla noncuranza di fronte alle richieste dell’anziana signora.
Durante l’indagine è emerso inoltre che la signora era stata ricoverata due volte a giugno di quest’anno, a distanza di pochi giorni, all’ospedale di Cisanello, dove le avevano riscontrato fratture alle costole e uno stato “soporoso” indotto da un sovradosaggio di farmaci tranquillanti. “Dalle immagini raccolte – aggiunge il sostituto procuratore Antonio Giaconi, che ha diretto l’indagine – si nota in un caso anche un gesto particolarmente umiliante, ovvero la giovane che si avvicina, prende il naso della signora e le strattona violentemente il volto, oppure le si avvicina al viso urlandole ingiurie e accuse. Una serie di comportamenti aggravati dal fatto che la 92enne era completamente dipendente dalla ragazza e non riusciva in alcun modo a fare resistenza, ma in alcuni casi addirittura arrivava a chiedere scusa”.
Nel provvedimento di custodia cautelare, emesso dal giudice per le indagini preliminari dott. Giuseppe Laghezza, si evidenzia “l’elevata pericolosità dell’indagata, ad onta della sua incensuratezza e della giovane età”, motivi che hanno determinato il trasferimento in carcere della badante, che ora si trova a Sollicciano.