Un giovane di 25 anni di origine romena è stato arrestato dai Carabinieri per aver picchiato e segregato in casa la compagna, che è riuscita a salvarsi quando lui è uscito di casa
I Carabinieri della stazione di Guardistallo, vicino a Montescudaio, hanno arrestato questa mattina (venerdì 30 gennaio) un venticinquenne di origine Romena, muratore, residente in quel comune, poiché nel corso della notte ha segregato all’interno della sua abitazione la compagna convivente di anni 22 ed il figlio di 9 mesi.
L’uomo dopo aver avuto l’ennesima discussione con la donna che minacciava di lasciarlo, prima ha distrutto tutta la mobilia presente in casa poi l’ha picchiata, nonostante fosse incinta alla 5° settimana di gravidanza, causandole lesioni giudicate guaribili in 10 giorni e infine l’ha rinchiusa in una stanza, il tutto sotto gli occhi atterriti del bambino.
L’incubo è iniziato a notte fonda, intorno alle 2 ed è finito alle 7, quando l’uomo è uscito di casa per comperare delle sigarette, lasciandola sola. La sventurata è riuscita ad avvisare telefonicamente la madre che a sua volta ha chiamato il numero di emergenza 112; immediatamente è stata inviata sul posto una pattuglia della stazione Carabinieri di Guardistallo.
I militari giunti sul posto hanno tratto in arresto il giovane romeno con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. L’uomo attualmente è trattenuto presso le celle di sicurezza di quel comando arma a disposizione dell’autorità giudiziaria.