La Polfer ha deciso di procedere con le denunce a carico degli 8 ragazzi identificati dopo gli eccessi registrati sul treno Pisa-Lucca, di ritorno da una mattinata goliardica per i cento giorni dalla maturità
“La valutazione dei fatti è diventata più seria, le ferrovie hanno lamentato ritardi di treni e soppressione di convogli, il reato di interruzione di servizio c’è tutto”. Con questa motivazione la Polfer di Pisa procederà con otto denunce a carico di altrettanti ragazzi – sei minorenni e due maggiorenni – dopo le scorribande in treno da Pisa a Lucca di qualche giorno fa.
Eccessi che hanno portato il capotreno a fermarsi alla stazione di San Giuliano Terme, dove sono intervenuti gli agenti della Polfer per riportare la calma. “Non è un reato grave, ma ha comportato danni innegabili alla circolazione ferroviaria”, dice ancora Luigi Veglianti, dirigente della Polfer di Pisa.
I ragazzi verso cui è stata sporta denuncia vengono dalle province di Lucca e Pistoia, ora proseguiranno le indagini nei loro confronti e nel caso dei più giovani sarà poi il tribunale dei minori di Firenze a decidere il da farsi.
Per quanto riguarda i ragazzi ricoverati, uno dei due è stato dimesso solo ieri. Per lui ci sono volute 24 ore in più per tornare in forma, tanto è stata pesante la sbronza presa.
non sono bravate, ma veri e propri atti criminali volontari