Il 17 marzo all’Arsenale la presentazione del documentario sulla leader storica del movimento LGBT italiano. La produzione raccoglie fondi per assicurare la distribuzione
Passa anche da Pisa il tour di presentazione di Una nobile rivoluzione, il documentario di Simone Cangelosi sulla vita di Marcella Di Folco, leader del movimento LGBT italiano scomparsa nel settembre 2010. Il film è in programma martedì 17 marzo al cinema Arsenale, il cineclub di vicolo Scaramucci si è reso disponibile per promuovere la campagna di crowdfunding necessaria per assicurare una distribuzione al documentario ed evitare che sparisca dalle sale dopo le prime uscite pubbliche. Una campagna che punta a raccogliere 10mila euro entro il 17 aprile, con l’obiettivo di liberare i diritti di alcune delle immagini d’archivio – RAI, spezzoni dei film in cui Marcella Di Folco ha recitato, brani radiofonici – usate nel montaggio del film, così rendendone possibile la distribuzione, nelle sale e in seguito su tutti gli altri canali, dal dvd al video on demand.
Marcella ha avuto molte vite. Una maschile e una femminile. Una da “Cerbero” del Piper Club, nella Roma degli anni ’60, e una da caratterista del cinema italiano, per i più grandi maestri, a cominciare da Fellini. E poi una vita da leader politica, simbolo delle battaglie per i diritti civili in Italia e all’estero, che la portò a diventare la prima transessuale al mondo a essere eletta a una carica pubblica.
Leader carismatica, ma anche attivista capace di realizzare progetti concreti e innovativi, Marcella è stata indimenticabile Presidente del Movimento Identità Transessuale, con il quale ha fondato il primo consultorio per la salute delle persone transessuali gestito da transessuali e riconosciuto dal servizio sanitario nazionale.
“Il racconto della vita di Marcella non è solo la narrazione di un percorso individuale – scrive l’autore – è un modo per avviare una prima storicizzazione del movimento LGBT e delle grandi stagioni dell’impegno civile e politico vissute, nel recente passato, dal nostro Paese”.
Una nobile rivoluzione ha partecipato all’ultimo Torino Film Festival, un primo giro di proiezioni è reso possibile dall’anticipo di alcune spese legate distribuzione da parte della produzione, che si è affidata alla Cineteca di Bologna. Ma questo non basta, per “liberare” il film e raccontare la storia di Marcella serve ancora un piccolo sforzo.
Il link al crowdfunding per sostenere il film