“Cura ‘e paure cu mille culure”. Cantava così quella voce profonda e appena sussurrata di Francesco Di Bella, leader storico dei 24 Grana che l’11 marzo sarà ospite al CinemaTeatroLux di Pisa. Kevlar è il titolo della canzone in questione, K-Album il disco da cui è tratta. Siamo nel 2001, quando ancora forse nessuno poteva immaginare che le strade di uno dei gruppi più noti della scena underground italiana si sarebbero divise.
Dopo numerosi album di successo, la condivisione del palco con nomi celebri come Ben Harper, Manu Chao e Vasco Rossi, un disco dal titolo La stessa barca prodotto da Steve Albini negli Electrical Audio di Chicago, un concerto a Tokyo e un pubblico sempre più vasto e affezionato, Francesco Di Bella e il suo gruppo storico hanno capito quanto fosse importante anche solo per un attimo separarsi. Non parla di addio né di scioglimento Francesco quanto della necessità di darsi delle risposte, di andare alla ricerca di una dimensione personale e di dare sfogo alla sua vena cantautorale. E’ un percorso più confidenziale e intimistico quello che ha intrapreso il cantante napoletano dal 2011 insieme al chitarrista Alfonso Bruno detto Fofò. In giro per piccoli club i due hanno proposto vecchie canzoni dei 24 Grana riarrangiate e pezzi ricercati del rock americano e inglese, battezzando il progetto col nome di Ballads perché di semplici e pure ballate si tratta. Nel 2013 quella che sembrava essere solo una parentesi personale si è trasformata in un progetto a tutto tondo con album annesso: Francesco Di Bella & Ballads Café è il nome non solo dell’esperienza da solista della voce dei 24 Grana, ma anche dell’album uscito il 19 Novembre e che vede coinvolti anche Alessandro Innaro al basso e Cristiano De Fabritiis alla batteria.
Martedì 11 marzo la sala grande del CinemaTeatroLux accoglierà quello che sembra essere un nuovo e interessante capitolo della scena musicale italiana. L’evento, a cura dell’associazione The Thing, avrà inizio alle 19.30 con l’apericena e proseguirà alle 21.30 con il concerto del neonato quartetto. Una serata assolutamente da non perdere non solo per chi da sempre segue i 24 Grana e Di Bella, ma anche per chi ha voglia di scoprire nuovi risvolti della musica italiana d’autore.