Arresti domiciliari per l’ex presidente del Pisa Leonardo Covarelli, coinvolto in un’inchiesta della Dda di Napoli sulle procedure per l’acquisto della clinica napoletana Ruesch. Colpiti dal provvedimento anche l’imprenditore Dino De Megni e il commercialista romano Umberto Flesca Previti.
La Guardia di Finanza ha avviato le indagini dopo aver ricevuto notizia della compravendita della clinica, bloccata dagli investigatori perché i capitali per l’acquisto sarebbero stati frutto di riciclaggio.
A eseguire dei provvedimenti cautelari, la Guardia di finanza di Roma che han sottoposto a sequestro i beni degli indagati per un valore di oltre 9 Milioni. Tra questi ville e immobili anche di valore storico a Bologna, Pisa, Perugia e Roma, e numerosi terreni nella provincia di Cosenza.
I reati contestati sono riciclaggio e reimpiego di denaro di illecita provenienza, intestazione fittizia di valori, falso in bilancio, formazione fittizia di capitale, tutti aggravati dalla transnazionalità. Gli autori dei reati, secondo quanto emerso dalle indagini, si sarebbero avvalsi di strutture societarie con sedi in Austria, Germania e Gran Bretagna sui cui conti correnti sarebbero stati accumulati capitali oggetto di sottrazione dall’attivo del fallimento della San Pio s.a.s, società già attiva nel settore alberghiero.