Attenzione ai falsi finanziamenti. Questo l’allarme lanciato dala Provincia di Pisa che avverte della presenza di sedicenti “professionisti” che contattano piccole imprese, prospettando la possibilità di accedere a bandi che erogherebbero sostanziosi contributi. Bandi per cui offrono la propria prestazione.
Da sempre, fa sapere la Provincia, è a disposizione gratuitamente di tutti coloro che desiderano chiarimenti sul panorama dei contributi a disposizione per le piccole e medie imprese, lo “Sportello strumenti finanziari per lo sviluppo”.
Alcuni utenti dello sportello hanno infatti riferito di persone che stanno contattando attività quali negozi, artigiani, esercizi di ristorazione commerciali e simili, prospettando loro la possibilità di accedere a bandi per l’assegnazione di somme a fondo perduto e offrendosi, per una modica cifra, di seguire la pratica onde ottenere il finanziamento.
Tutti gli elementi sul tavolo – l’inesistenza, al momento, di bandi aperti per la distribuzione di fondi di tal genere; l’affermazione, da parte di questi “professionisti”, i bandi che coprirebbero la totalità delle spese a qualsiasi titolo sostenute, addirittura anche quelle degli anni passati; la relativa modestia (200 euro) della cifra richiesta per curare la pratica, inducono a pensare che si tratti di nuove forme per raggirare gli ignari malcapitati.
La Provincia invita pertanto a diffidare di chi offre “troppo facili” finanziamenti a fondo perduto; ed esorta gli imprenditori cui vengano avanzate proposte simili a verificarne la credibilità (quindi ad appurare la reale esistenza di bandi del genere), contattando la rispettiva associazione di categoria o lo stesso “Sportello sviluppo” provinciale (referente Giovanna Bernardini: 050-929755-748; sportellosviluppo@provincia.pisa.it).