MENU

Federalismo demaniale: trattativa aperta per Palazzo Mosca e Logge di Banchi. La golena d’Arno presto al Comune

rimessaggio

In un incontro sul federalismo demaniale il direttore dell’agenzia del demanio Roberto Reggi ha fatto il punto della situazione sugli immobili richiesti da Pisa e provincia allo Stato


Sono 34 i beni che hanno ottenuto il parere positivo al trasferimento, di cui 24 già trasferiti, 10 in attesa di delibera comunale, 4 in riesame e 4 ancora in trattazione. È quanto emerso dall’incontro avvenuto questa mattina tra il direttore dell’Agenzia Nazionale del Demanio, Roberto Reggi, insieme al direttore regionale Stefano Lombardi, che hanno fatto il punto della situazione.

La trattativa più controversa è quella per la permuta di Palazzo Mosca e Logge di Banchi in cambio della caserma dei Carabinieri in via Cavour. Operazione non conclusa perché la caserma, in parte di proprietà del Comune e in parte della Provincia, vale meno dei due immobili di pregio. E necessita di interventi.

Motivo per cui all’incontro hanno preso la parola sia il viceprefetto vicario Massimo Romeo, che il comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Boccadoro. “Non si può stare nell’incertezza – ha detto – l’accordo va trovato anche per il bene della città”. Mentre Brancadoro ha ricordato “le condizioni in cui si trova l’immobile, che ha bisogno di manutenzione. Volevamo inserirci nell’accordo di programma delal Difesa, formalizzando una proposta per arrivare alla proprietà del bene”.

L’obbiettivo è quello di arrivare “all’equilibrio economico dell’operazione”, hanno ripetuto sia Reggi che Stefano Lombardi, che ha poi elencato le altre trattative aperte. Tra le quali quella in chiusura per il viale D’Annunzio, 4 chilometri che costeggiano l’Arno verso Marina di Pisa che sono demanio idrico e relativa costa. Su questo tratto ci sono molte attività di rimessaggio e per la nautica fluviale: da tempo le associazioni di categoria chiedono il trasferimento al Comune, che concorda e punta ad una strategia di rilancio del settore e ad un unica gestione del territorio.

È stato completato invece il trasferimento dell’ex deposito di carburante, vicino all’aeroporto, situato in un’area che insiste sul tracciato del People Mover. Dopo un primo parere negativo della Difesa, quest’ultima ha dato il via libera tenendo in considerazione le esigenze espresse dal Comune.

Nessuna richiesta di utilizzo delle caserme dismesse per l’accoglienza dei profughi sembra essere giunta all’agenzia del Demanio. Lo ha detto Reggi a margine dell’incontro, spiegando che “la richiesta devono formularla gli enti locali alla Difesa, che se non sta utilizzando gli immobili per fini propri, dà il via libera e passa la pratica al Demanio. Analogamente a tutti gli altri trasferimenti che riguardano beni militari. E sulle caserme dismesse non abbiamo richieste”.

Nessun programma di valorizzazione è stato approvato nell’ambito del cosiddetto “federalismo culturale”, ovvero il trasferimento dei beni di interesse culturale e paesaggistico inutilizzati.

All’agenzia del demanio sono pervenute 7 istanze dalla provincia di Pisa, di cui 2 non accoglibili, perché cessato l’interesse degli enti locali. Per i restanti 5 sono stati attivati i tavoli tecnici, ma progetti finiti non ce ne sono. Tra questi ci sono l’ex stazione radiotelegrafica Marconi, il complesso di San Francesco, chiesta e chiostri compresi, una porzione del Bastione San Gallo. Ma anche l’ex convento di S. Agostino in Nicosia, per il quale ha chiesto il trasferimento il comune di Calci, e infine, l’ex Casello Idraulico Palazzo Ducale di San Giovanni alla Vena, chiesto dal comune di Vicopisano.

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 27 aprile 2015

Argomenti: Pisa, Urbanistica

Visto da: 793 persone

, , ,

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.