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“Salviamo la Limonaia”: torna in campo il comitato scientifico

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Gli esponenti della comunità accademica lanciano un nuovo appello e annunciano l’intenzione di costituire una nuova associazione per salvare il patrimonio documentale della Limonaia

Dopo un appello lanciato a maggio dello scorso anno e rimasto sostanzialmente inascoltato, ecco che il comitato scientifico della Limonaia torna a far sentire la propria voce, rilanciando una raccolta di firme fino al 28 marzo. Venerdì scorso il comitato, composto da autorevoli esponenti della comunità accademica di tutta Italia, ha scritto anche una lettera ai soci istituzionali dell’associazione Limonaia – Scienza Viva, con la consapevolezza che da 2 marzo è diventata esecutiva la delibera di scioglimento dell’associazione, che di fatto quindi non esiste già più.

Nella lettera, pubblicata qui sotto per intero, si esprime l’intenzione di lanciare una nuova associazione, in attesa di capire con quale forma verranno mantenute le attività della Limonaia, ma che nel frattempo ne tuteli il patrimonio e la accompagni al nuovo passaggio. L’ipotesi di un Centro Interdipartimentale, lanciata il mese scorso dalla prorettrice Antonella Galanti prosegue. L’idea del comitato scientifico si sposerebbe bene con questa direzione perché i nuovi soci, singoli docenti o realtà strutturate, potrebbero in questo modo traghettare la loro adesione nel nuovo centro. Ma è prematuro pensare all’esito: il comitato scientifico ha lanciato il sasso, vedremo come e se verrà raccolto.

Il testo completo dell’appello è qui

Qui di seguito la lettera:

Il Comitato Scientifico dell’Associazione “La Limonaia-Scienza Viva” si è riunito per autoconvocazione il 20 gennaio e il 19 febbraio 2014. Alle due riunioni sono stati invitati anche alcuni docenti che hanno svolto una lunga e intensa attività nell’ambito dell’Associazione. Le riunioni sono state motivate dalle notizie relative alla messa in liquidazione dell’Associazione entro la fine del corrente mese di febbraio, peraltro lette sugli organi di informazione, ma mai comunicate formalmente al Comitato Scientifico.

I firmatari del presente documento, per la maggior parte membri del Comitato Scientifico:

1) prendono atto, con profondo rammarico, del fatto che l’appello in favore della Associazione (vedi allegato), promosso nel marzo 2013 dal Comitato e sottoscritto da oltre duemila firmatari, fra i quali studenti, docenti, semplici cittadini, così come numerose e autorevoli personalità scientifiche, molto conosciute e stimate in campo nazionale e internazionale, non abbia ricevuto, almeno per quanto a loro conoscenza, nessun tipo di risposta da parte dei referenti istituzionali dell’Associazione;
2) avanzano riserve sui modi e sui tempi della messa in liquidazione della Associazione; in particolare manifestano forti perplessità sull’allontanamento della dott.ssa Elena Volterrani e, soprattutto, fatto ancor più grave, sul licenziamento della dott.ssa Anna Maria Mele e della Sig.ra Claudia Cardelli, nonostante le molte attività dell’Associazione ancora in corso a loro affidate. Di fatto così si disperdono professionalità e competenze, acquisite attraverso un’esperienza più che decennale, che invece risulterebbero sicuramente utili al prosieguo di quelle attività di diffusione della cultura scientifica e di divulgazione dei suoi risultati cui i soci de La Limonaia – dai Comuni alle Università – hanno creduto e in cui hanno investito tempo e risorse per molti anni;
3) manifestano profonda preoccupazione per l’assenza di qualsiasi precisa notizia e rassicurazione sul destino dell’archivio e dell’importante materiale documentario bibliografico e audio-visivo de La Limonaia, cioè di un prezioso e insostituibile patrimonio culturale del territorio pisano e toscano;
4) informano della loro intenzione di avviare le pratiche per costituirsi in un’associazione di persone e istituzioni aperta a tutti coloro che ritengono che le attività culturali e gli obiettivi scientifici portati avanti per molti anni dall’Associazione “La Limonaia-Scienza Viva” siano un bene comune prezioso da difendere e valorizzare, sia pure in attesa e con l’auspicio che si individui rapidamente una diversa e soddisfacente soluzione istituzionale;
5) chiedono di incontrare i referenti delle principali istituzioni coinvolte nella vicenda (Comune di Pisa, Ateneo di Pisa, Provincia di Pisa, Regione Toscana, etc.) e si dichiarano, ancora una volta, pienamente disponibili a mettere le proprie esperienze e competenze scientifiche al servizio di iniziative volte a salvaguardare e a non disperdere il patrimonio pubblico di conoscenze, esperienze e capacità organizzative che l’Associazione “La Limonaia-Scienza Viva” ha pazientemente costruito nei 15 anni della sua attività.
Riccardo Barbieri – Scuola Normale
Stefano Bennati – Università di Pisa
Carlo Bernardini – Università di Roma La Sapienza
Chiara Bodei – Università di Pisa
Marcello Buiatti – Università di Firenze
Rino Castaldi – INFN, Pisa
Vincenzo Cavasinni – Università di Pisa e INFN
Gino Fornaciari – Università di Pisa
Marco Franciosi – Università di Pisa
Augusto Gerolin – Università di Pisa
Maria Rita Laganà – Università di Pisa
Francesco Lenci – CNR, Pisa
Marco Maria Massai – Università di Pisa e INFN
Luciano Modica – Università di Pisa
Lia Remorini – Liceo Scientifico Cascina
Anna Maria Rossi – Università di Pisa
Gloria Spandre – INFN, Pisa
Cesare Stefanini – Scuola Sant’Anna
Maria Turchetto – Università di Venezia

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Pubblicato il: 5 marzo 2014

Argomenti: Cultura, Pisa, Politica, Scuola-Università, Sociale

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