PISA –  Ottima prestazione dei nerazzurri in una sfida che si annunciava veramente complicata ma che il gruppo di Menichini ha saputo superare con grande cinismo e determinazione. Affrontare un Lecce, dall’organico composto da talenti e per di più con la possibilità, vincendo sotto la Torre, di giocarsi la promozione diretta in cadetteria, non è una pratica semplice per nessuno ma i nerazzurri l’hanno archiviata con scioltezza, offrendo una prestazione che a tutti gli effetti è stata la migliore disputata davanti al pubblico amico. Fondamentale nella gara la capacità dopo il vantaggio, di saper arginare la corazzata salentina, senza perdere concentrazione e fiducia nei proprio mezzi, il tutto davanti ad un pubblico, numeroso e caloroso, che non ha fatto mancare mai il proprio sostegno.

Menichini malgrado le assenze importanti come quelle di Mingazzini e Mannini a centrocampo e Pellegrini in difesa, continua a preferire la difesa a 4 chiedendo a Goldaniga (convocato recentemente dalla Nazionale Under 21) di sacrificarsi come terzino destro, affidando la difesa centrale alla coppia Rozzio Kosnic, mentre a sinistra affidandosi all’esperto Sabato. A centrocampo c’è posto invece per l’indomabile Parfait, per il giovane Sampietro e il ritrovato Capitan Favasuli. L’attacco è nuovamente affidato a Giovinco, Napoli e Arma. Il Lecce schiera il consueto modulo preferito da Lerda (4-2-3-1) con Miccoli unica punta centrale, sorretto nella fase offensiva da Doumbia, Bogliacino e Beretta. Il Pisa parte da subito con il piede giusto e al 5′ Giovinco e Napoli si scambiano velocemente la palla, il tiro è debole e facilmente neutralizzabile. Ancora Napoli nei minuti successivi di testa, su angolo battuto da Giovinco, impensierisce la retroguardia salentina, ma il suo tiro è alto sopra la traversa. E’ il preludio al goal che arriva esattamente all’11’ interpreti principali la coppia Favasuli- Giovinco, con il primo che pennella un cross perfetto per la testa del giovane ex Viareggio, che insacca e corre sotto la Curva Nord. Grande gioia e soddisfazione sugli spalti, ma i minuti da giocare sono ancora moltisismi e il Lecce è squadra organizzata e intrapredente che può in qualsiasi momento trovare il colpo vincente. Così il gruppo di Capitan Favasuli consapevole della necessità di portare a casa l’intera posta in palio, inizia a giocare una partita eccellente sotto il profilo difensivo, senza mai scoprirsi o lasciare spazi agli avversari, una gara di sacrificio soprattutto da parte del centrocampo con Parfait che sale in cattedra  e che riesce a  interompere molte azioni degli avversari. Il Lecce non ci sta e cerca di reagire: lo fa subito dopo il goal nerazzurro con Amodio, ma Provedel è attento e salva la sua porta, e sul finale del primo tempo, con Doumbia che si invola sulla fascia da solo, per poi servire Miccoli che tuttavia non riesce a pungere e conquista solo un angolo.

Il secondo tempo vede chiaramente un Lecce proteso in attacco per cercare di pareggiare la gara . Così Mister Lerda preferisce dal primo minuto della ripresa Bellazzini a Bogliacino, ed è proprio dell’attaccante pisano il passaggio per Miccoli che a tu per tu con Provedel sbaglia incredibilmente la palla del pareggio e tira alto sopra la traversa. Il Lecce cerca di costruire una trama offensiva sempre più insistente ma questa volta la difesa nerazzurra è attenta e non si lascia trovare impreparata, con Goldaniga superlativo nel ruolo non abituale da terzino. Mister Lerda vuole in tutti i modi il pareggio e rischia il tutto per tutto: così richiama Miccoli in panchina e da spazio a Zigoni, proponendo a tutti gli effetti un’attacco a 4 con Beretta e Zigoni punte centrali e Doumbia e Bellazzini esterni. Il tentativo tuttavia non produce gli effetti desiderati: oggi il Pisa ha una convinzione tale che non si lascia impensierire e gestisce la gara senza mai davvero rischiare troppo, Nella ripresa Provedel non è quasi mai davvero chiamato in causa, malgrado un possesso palla maggiore da parte del Lecce.
Con questa vittoria il Pisa conquista matematicamente la qualificazione ai play off (in virtù della sconfitta casalinga del Grosseto contro il Prato) e regala una grande gioia ai molti tifosi pisani presenti. Resterà da decidere nell’ultima giornata di campionato prevista per domenica prossima, quale sarà il piazzamento effettivo dei nerazzurri così da conoscere quale sarà il primo prossimo avversario nelle sfide play-off.

PISA – LECCE 1-0

PISA (4-3-3): Provedel 6,5; Goldaniga 7, Rozzio 6,5, Kosnic 6,5, Sabato 6,5; Parfait 7,5, Sampetro 6,5, Favasuli 7; Giovinco 8 (29′ st Bollino 6,5), Arma 6,5 (45′ St Forte sv), Napoli 6,5(42′ St Martella sv). A disp. Pugliesi, Simoncini, Anichini, Cia. All. Leonardo Menichini 7,5.
LECCE(4-2-3-1): Caglioni 6,5; Sales 6,5, Vinetot 6, Martinez 7, Diniz 6,5 (35′ st Rullo 6) Amodio 6,5, Papini 6,5; Doumbia 6,5, Bogliacino 6(1′ st Bellazzini 6,5), Beretta 6; Miccoli 5,5 (11′ St Zigoni 6,5). A disp. Petrachi, Salvi, Barraco, De Rose. All. Franco Lerda 6,5 .
ARBITRO: Vincenzo Ripa 5,5.
RETI: 11′ pt Giovinco (P)
NOTE: giornata piovosa, spettatori 5620
Espulsi:27′ st Dott. Burchi (medico sociale Pisa)
Ammoniti:Parfait (P), Napoli (P), Papini (L), Favasuli(P) , Sabato (P).
Angoli:7-7
Recupero:pt 0′ st 6′.

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