Due uomini sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Polizia di Pisa lo scorso venerdì pomeriggio in viale Gramsci, nei pressi della stazione. N.G., 50 anni D.I. anni 35, sono accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti; uno di loro è anche accusato di ricettazione.

I due senegalesi sono stati notati in Galleria Gramsci mentre parlavano con altre due persone, verosimilmente tossicodipendenti. Due poliziotti che stavano transitando in via Mascagni li hanno visti e subito fermati. I due alla vista delle auto della Polizia, raccontando gli agenti, “hanno subito assunto un atteggiamento tanto nervoso quanto sospetto tipico di chi cela qualcosa”.

La Polizia ha così perquisito i due trovandoli in possesso di 25 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish, nonché oltre 300 euro in banconote di diverso taglio. I due giovani sono stati immediatamente tratti in arresto per il reato di detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti.

La Polizia ha poi attivato ulteriori ricerche nelle abitazioni dei due senegalesi. Dalla perquisizione è stato rinvenuto quello che la polizia chiama “un vero e proprio bazar fatto di oggetti di elettronica di consumo, sia nuovi che usati, tutti verosimilmente ricettati”.

Sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 20 cellulari, 3 notebook, 2 tablet, più di 30 orologi contraffatti, un portafoglio rubato ad una signora siciliana alla stazione di Pisa, addirittura, nel 2008 e, decine di schede sim ancora da utilizzare intestate, si ritiene, a presta nomi.

Sono in corso indagini per verificare la provenienza degli oggetti rinvenuti che si ipotizza possano provenire da furti e scambiati in cambio di sostanze.

I due arrestati sono stati messi a disposizione del P.M. di turno, dott.ssa Rizzo, che disposto per la loro traduzione in carcere in attesa di convalida.