In occasione della proiezione del film La nostra terra domenica 21 settembre (ore 21:15) al Cinema Caffè Lanteri, il Coordinamento provinciale di Libera, insieme a esponenti del presidio Libera “Giancarlo Siani”, del progetto edicola “Saperi di legalità” e di Unipol Pisa (sostenitore di Libera con la campagna “Un euro per polizza e conto corrente bancario”) incontreranno il pubblico in sala.
Tema dell’intervento l’importanza del riutilizzo sociale delle terre confiscate alla mafia: alcuni volontari pisani porteranno la testimonianza della loro esperienza con la cooperativa antimafia fondata da Don Luigi Ciotti nel 1995.
Diretto da Giulio Manfredonia, autore già di campioni di incassi come “Si può fare” e “Qualunquemente”, e con protagonisti Stefano Accorsi e Sergio Rubini, La nostra terra è una commedia che ci racconta la storia di un’antimafia fatta piantando pomodori. Nicola Sansone è il boss proprietario di un podere nel Sud Italia che viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa, che però non riesce per celati o dichiarati boicottaggi ad avviare l’attività. Per questa viene mandato in loro aiuto Filippo, un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio del Nord, e quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”. E non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. Riuscirà l’antimafia a trionfare?
Riconosciuto di interesse culturale con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, il film è in proiezione fino a mercoledì 24 settembre al Cinema Caffè Lanteri, in via San Michele degli Scalzi 46 a Pisa.