Titolo originale, Gallipoli. Immagino che la scelta di non lasciare il titolo originale sia stata per non far pensare alla Gallipoli pugliese. Questa Gallipoli si trova in Turchia ed è una famosa battaglia della Prima Guerra Mondiale dove morirono molti australiani e neozelandesi.
Gallipoli, quindi, è un film australiano del 1981 di Peter Weir, regista del meraviglioso Picnic at Hanging Rock, che poi è andato negli Stati Uniti e ha fatto film americani meno belli. In Gallipoli troviamo anche un giovanissimo Mel Gibson, prima che anche lui finisse negli Stati Uniti.

Con Gallipoli stiamo ancora combattendo contro l’Impero Ottomano, e come per Lawrence d’Arabia c’è ancora molto deserto, quello egiziano dove le truppe australiane si esercitano prima di partecipare veramente nella guerra; ma soprattutto c’è il deserto australiano, dove i due protagonisti consolidano la loro amicizia durante una visivamete spettacolare traversata a piedi. Gallipoli infatti, più che un film sulla guerra e un film sull’amicizia e sulla perdita dell’innocenza; e siccome i due giovani sono nati in Australia, nazione giovanissima, la perdita dell’innocenza diventa anche una questione nazionale.
Poi la guerra anche qui c’è eccome, ci sono le trincee, le disparità tra chi comanda e chi deve eseguire gli ordini, e le solite azioni militari senza senso e suicide.

Belle immagini, soprattutto dell’Australia che tutt’oggi non si vede spesso al cinema. Bella anche la colonna sonora che è di Jean Michel Jarre. Gallipoli rientra in un periodo del cinema australiano chiamato anche Australian New Wave che va dagli anni settanta ai primi anni ottanta in cui ci furono molte produzioni di qualità, e Peter Weir ne fu uno dei protagonisti.