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Battiture QIllustrissimo Lettore, Lei come scrive “Martedì”?

Macchina_da_scrivere

Refusi urbani. Battiture libere. Errori, pedanterie, nevrastenie. L’unico appuntamento di pagina Q con le apici per il verso giusto. 

Una delle cose che odio di più del correttore automatico di Word è quel suo vezzo anglosassone di scrivere i nomi della settimana maiuscoli. Lunedì, Martedì, Mercoledì… In italiano la regola generale (ah, le regole!) recita: maiuscoli i nomi propri, minuscoli i nomi comuni. E dunque si scrive lunedì, non c’è dubbio, neppure se ogni tanto proviamo a insultarlo o a cancellarlo, il lunedì. Analogamente niente Aprile, niente Maggio e niente piovoso Novembre.
Con le maiuscole ogni lingua ha le sue abitudini: in inglese l’uso è molto più esteso e non parliamo del tedesco. In italiano qualche regola c’è, ma molto spesso è più una faccenda di gusti, idee, intenzioni e alzando o abbassando quell’iniziale stiamo già dicendo qualcosa.

Il potere, ad esempio, ama moltissimo il maiuscolo e in ogni pubblicazione ufficiale non manca mai un Assessore all’Assessorato Assessorante e ci sono sempre Eccellentissimi Professori, Avvocati e Senatori. Ma non siamo affatto obbligati a scrivere così, andrebbe benissimo ministro degli Esteri o Ministro degli interni, come si preferisce, con ancora del rispetto, ma senza riverenza.
Chi il potere prova a ingraziarselo non manca mai di chiedere la Sua partecipazione, ringraziandoLa anticipatamente per la Sua cortesissima attenzione, anche se questa genuflessione comincia a sembrare vagamente ridicola ai nostri occhi di cittadini repubblicani: non capita anche a voi di mettervi subito sulla difensiva? Ci si aspetta la vendita delle pentole alla fine della gita.

Ci sono poi le idee e le ideologie: patria o Patria? paese o Paese? la Chiesa? e allora perché non la Libertà? E ancora, contro il Maiuscolo dei Potenti, minuscole democratiche.
Ultimamente siamo più sensibili, perché abbiamo tutti imparato A URLARE SCRIVENDO!!! Ma la maestra ce lo diceva, non si urla: le maiuscole sono brutte, molto brutte, e vanno usate con parsimonia. Questa sì che è una buona regola.
Anche se, si sa, le regole sono fatte per essere infrante. Firmato: battitoriliberi.

Domenica prossima vi aspettiamo con la gallery di #refusiurbani: Un orrore è per sempre, e tra due settimane con L’invasione del cirillico.

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Scritto da:

Pubblicato il: 23 novembre 2014

Argomenti: Battiture Q, Quaderni

Visto da: 1489 persone

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6 risposte a: Battiture QIllustrissimo Lettore, Lei come scrive “Martedì”?

  1. avatar Francesco scrive:

    Sui toponimo stradale spesso si notano nomi propri senza la maiuscola !!! Addirittura all’inizio/fine della strada il nome proprio è senza la maiuscola, viceversa al contrario.

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