Fa parte del genere ‘film-indipendente-americano’, del genere che di solito vince il Sundance. Fa parte di quei film che di solito mi incuriosiscono perché non sono i soliti film americani, che anche quando sono belli – come per esempio The Wolf of Wall Street che non ho visto, ma è di Martin Scorsese e sicuramente è bello – però è come se li hai già visti e rivisti perché ci sono i soliti attori, i soliti effetti speciali, le solite ambientazioni. Allora ecco i ‘film-indipendenti-americani-che-di-solito-vincono-qualcosa-al-Sundance’. Come Un gelido inverno che lanciò Jennifer Lawrence, o Re della terra selvaggia che mi è particolarmente piaciuto, o ancora il celebrale Il calamaro e la balena, prodotto stranamente anche da Wes Anderson. L’altra caratteristica, matematica, del ‘film-indipendente-americano-che-di-solito-vince-qualcosa-al-Sundance’ è che sono molto americani, trattano temi molto americani, in luoghi molto americani, che sono diversi da quelli che siamo abituati a vedere nelle serie TV e nei film americani con Leonardo Di Caprio anche se lo dirige Scorsese.
Frozen River entra perfettamente in questo genere di film. Infatti ha vinto il gran premio della giuria al Sundance Festival nel 2008. Infatti le attrici protagoniste sono sconosciute e brave: Melissa Leo (forse lei un po’ meno sconosciuta) e Misty Upham. Infatti si svolge non a Los Angeles, non in Texas, non in Florida, non a Chicago, ma in una landa desolata dove lo stato di New York (lontanissimo da NYC) incontra il confine col Canada, dove c’è una riserva indiana, territorio Mohawk. Infatti gli effetti speciali non ci sono, le due bravi attrici non sono ipertruccate e non corrono nella neve con i tacchi a spillo.
Frozen River racconta la storia di due donne con figli ma senza mariti, una bianca e l’altra indiana (d’America), che nei giorni prima di Natale controvoglia si coalizzano per racimolare qualche soldo in più. Lo fanno attraversando il fiume ghiacciato che separa il Canada dagli Stati Uniti con qualche immigrato illegale nel bagagliaio della macchina. E’ un thriller, un noir, c’è della suspence, degli inseguimenti in macchina, vengono sparati dei colpi di pistola. Ho letto che a Quentin Tarantino questo film è piaciuto molto, ma Frozen River è l’opposto di un film di Tarantino.
Frozen River è diretto da una sconosciuta regista statunitense di nome Courtney Hunt ed è stato il suo primo film. Bel film.
