Non basta un primo tempo ad alti ritmi per i nerazzurri, date le diverse occasioni da goal mancate e un rigore fallito, per portare a casa i tre punti in palio nella gara casalinga contro il Forlì. Nella ripresa difatti entra in campo un Pisa irriconoscibile, senza idee e senza grinta soprattutto a centrocampo, così gli ospiti prendono coraggio e trovano la rete della vittoria con Melandri. Occasione quindi mancata per la squadra di Mister Braglia di agganciare la vetta della classifica alla luce del pareggio a reti inviolate tra Ascoli e Teramo.

La cronaca
Il Pisa riparte dal 4-3-3 assetto vincente nella trasferta a Pontedera contro il Tuttocuoio. Nel primo quarto d’ora è la fascia destra nerazzurra a mettere in pericolo la porta difesa da Scotti, in particolare grazie alla velocità di Frediani che al  9′ lascia partire un tiro che impensierisce l’estremo difensore biancorosso. Ci prova anche Mandorlini che innescato da Frediani, prova il tiro ma è fuori misura, così come Misuraca che si da un gran da fare per provare a servire in avanti Rachid Arma. Gli ospiti però dimostrano di esserci così al 18′ da registare la prima vera occasione per il Forlì: Melandri si trova da solo davanti a Pelagotti tenta il pallonetto ma l’estremo difensore nerazzurro è attento e rimedia in angolo. Trascorrono pochi minuti ed il Pisa risponde prima con Frediani, che lanciato da Finocchio lascia partire un tiro insidioso con Scotti che respinge, poi con Misuraca la cui conclusione è deviata in angolo ancora da un  attento Scotti. Sugli sviluppi del corner Arma viene messo a terra in modo plateale dal difensore Fantini. Per il direttore di gara, vicino all’azione, non ci sono dubbi ed assegna il calcio di rigore. Arma va sul dischetto ma non riesce a ipnotizzare il portiere romagnolo che si distende e con la mano devia la palla in angolo. Scampato il pericolo gli ospiti prendono coraggio e si spingono in attacco così è Pettarin che sul finale della prima frazione di gioco sfiora la traversa difesa da Pelagotti. Chiude il Pisa in attacco con Arma che di testa tenta di insaccare il traversone di Frediani ma la difesa del Forlì è attenta e anticipa l’attaccante nerazzurro.

Nella ripresa si nota subito che il Pisa non ha lo stesso piglio del primo tempo difatti proprio nei primi minuti di gioco sono gli ospiti che sfiorano la rete del vantaggio con Docente per poi impensierire nuovamente Pelagotti con Melandri. Passano 18 minuti di buio assoluto per i nerazzurri fin quando Mister Braglia decide di cambiare qualcosa, così Sini prende il posto di Costa che esce affaticato e dopo pochi minuti è il momento dell’esordio di Floriano che rileva Frediani, che nel primo tempo aveva particolarmente brillato. Ma nel minuto successivo doccia fredda per i nerazzurri e tutti i tifosi presenti: il Forlì difatti trova la rete del vantaggio grazie ad un’azione ben condotta da Docente e Melandri. Il numero dieci, che già nella gara si era reso pericoloso in alcune circostanze,  lascia partire un tiro angolato che si insacca nella porta difesa da Pelagotti. Spazio tra i nerazzurri anche per Morrone che rileva Mandorlini. Al 31′ occasione degna di nota di Floriano che stoppa la palla e lascia partire un tiro a effetto con Scotti che è costretto a rimedire in angolo. Il Pisa non riesce a costruire azioni davvero pericolose e molte sono le imprecisioni sia in difesa che a centrocampo. Il tempo scorre e la frenesia di riuscire a raddrizzare la gara, prende il sopravvento sulla precisione e sui nervi dei giocatori nerazzurri, così al 44′ il Pisa perde Dicuonzo per un fallo inutile a centrocampo, rimediando il secondo cartellino giallo, così i nerazzurri terminano la gara in dieci. Insufficienti i 3 minuti di recupero per trovare la rete del pari, di conseguenza il Pisa esce nuovamente sconfitto tra le mura amiche.