Se ne parla venerdì 27 alle ore 16 a Calci con Angelo Canale del dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Pisa
L’Italia è il primo esportatore al mondo di olio. Ma per quanto? Nel 2014 regioni come la Toscana, ma anche l’Umbria e la Liguria, hanno visto i loro oliveti funestati da una piaga che in alcuni casi ha fatto crollare la produzione di oltre il 50%: al momento della raccolta le olive risultavano annerite, inutilizzabili.
Responsabile è la cosiddetta mosca olearia (Bactrocera oleae), un vero flagello per le piante di olivo. Gli Amici del Museo di Storia Naturale di Calci, con la dott.sa Annachiara Galotta (Assessora alla Cultura, beni ed eventi culturali, ecc. del Comune di Calci) hanno organizzato un incontro con un esperto per delineare alcune possibili soluzioni.
L’appuntamento per venerdì 27 Marzo alle ore 16, nella Sala Consiliare del Comune di Calci, dove il dott. Angelo Canale, del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa ci illustrerà Il controllo eco-compatibile della mosca delle olive.