Ancora pochi giorni e il sindaco di Calci Bruno Possenti lascerà l’incarico di Primo Cittadino. Di seguito la lettera con cui saluta i cittadini e fa il punto di quanto è stato fatto e di ciò che resta da fare.
Cari concittadini,
i cinque anni trascorsi sono stati anni difficili. La crisi economica che ha colpito il Paese ha prodotto ovunque disoccupazione, aumento di disuguaglianza, sofferenza. Anche a Calci.
Con risorse sempre più scarse, anno dopo anno abbiamo scelto di potenziare l’impegno per le politiche sociali e per l’istruzione. Abbiamo mantenuto l’impegno per le politiche giovanili e per il sostegno al tessuto associativo. Per tenere i conti in pari abbiamo tirato la cinghia su tutto il resto. Ne ha risentito anche la cura delle “piccole cose” che tanto stanno a cuore ai cittadini.
A novembre 2013 abbiamo subito un taglio di 350 mila euro che ci ha impedito di realizzare interventi già programmati e progettati.
In questo contesto siamo riusciti ad investire oltre 6 milioni di euro, di cui poco più di 1 milione a carico del Comune. Gli altri sono finanziamenti esterni, intercettati grazie alla competenza del personale ed all’impegno degli amministratori.
La centrale di raccolta del Paduletto, la riqualificazione dell’esterno della Certosa, la ristrutturazione del secondo piano dell’”ex Cardinale Maffi”, il nuovo asilo nido alla Gabella, i nuovi parcheggi di Montemagno e di Castelmaggiore, il viale parafuoco che collega la via del Serra con la strada della Verruca, il nuovo campo di calcio per allenamenti parlano da soli.
Sono in corso i lavori per la realizzazione di 12 alloggi di edilizia residenziale sociale alla Gabella, nell’area adiacente al nuovo asilo. Un intervento da quasi 2 milioni di euro. La raccolta porta a porta su quasi tutto il territorio comunale ha consentito di superare la soglia del 70% di differenziata. Nelle scorse settimane è stata estesa a tutto il territorio comunale.
Abbiamo promosso iniziative culturali di buon livello. Istituzioni, associazioni, privati cittadini, “intelligenze” hanno collaborato col Comune a titolo di “volontariato culturale”. L’impegno sui temi della “memoria” e della “legalità” ha coinvolto attivamente la scuola ed una parte significativa della nostra comunità.
Siamo stati presenti autorevolmente in tutte le sedi di discussione e decisione sui temi di valenza sovracomunale. Ovunque accolti con rispetto ed attenzione.
A chi verrà dopo lasciamo conti in ordine e progetti pronti. Il piano di lottizzazione per le attività produttive nel Paduletto (da tempo convenzionato), il progetto per il consolidamento della zona di San Martino a Montemagno, il progetto per la risoluzione delle criticità idrogeologiche, il piano di settore per i cimiteri, il progetto per l’ampliamento e l’adeguamento sismico della scuola media, il progetto per l’accessibilità e la sosta della Certosa, il progetto per la messa a norma degli impianti sportivi saranno strumenti preziosi per la programmazione e per accedere a finanziamenti esterni nei prossimi anni.
A nome della Giunta comunale, auguro a tutti un futuro migliore.